Il metodo ARTAS™ è una tecnica innovativa e robotizzata per un trapianto di capelli dall’effetto naturale. Dopo l’intervento, come possiamo prenderci cura dei capelli trapianti?
Gli esperti Trycos ti aiutano a prenderti cura dei capelli trapiantati con semplici consigli
La perdita di capelli può far nascere in ogni persona problematiche di diversa natura. Non è mai facile assistere alla progressiva o improvvisa caduta dei capelli, fenomeno che riguarda maggiormente gli uomini ma che colpisce anche molte donne.
Quando si comincia a notare una perdita troppo eccessiva rispetto a quella che è considerata la normalità (leggi anche Problemi di capelli: facciamo chiarezza su assottigliamento, diradamento e perdita sia per l’uomo sia per la donna), sarebbe il caso di consultare un esperto per capire come procedere e per indagare le cause del problema. A seguito della consulenza, il medico indicherà la procedura più idonea a risolvere il problema.
Esistono molti rimedi, per fortuna, per ovviare alla perdita di capelli. Uno di questi è il trapianto di capelli ARTAS™, una tecnica robotica che, tramite algoritmo, permette di ottenere risultati ottimali, perfetti, duraturi nel tempo, senza dolore e cicatrici, con un effetto che è assolutamente naturale. Il medico viene aiutato dall’intelligenza artificiale a eseguire il prelievo di capelli sani e l’impianto, in modo tale che il risultato finale sia il migliore possibile per ogni paziente.
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La procedura non è invasiva e non lascia segni netti di trapianto o cicatrici. Per cuoio capelluto e follicoli il rischio di danni e problemi è ridotto al massimo, così come il rischio di errore umano. Ma una volta eseguito l’intervento, quando il paziente torna alla vita di tutti i giorni, cosa deve sapere per prendersi cura dei capelli trapianti con tecnica ARTAS™?
Lavare i capelli trapiantati
Di solito gli esperti consigliano di lavare i capelli trapiantati con prodotti delicati già il giorno dopo la procedura. Si possono usare shampoo per bambini, solitamente ricchi di ingredienti naturali e non aggressivi, o comunque prodotti per la cura dei capelli a ph neutro.
Ricordatevi di non indirizzare il getto di acqua sui capelli trapiantati ad una pressione troppo alta e calda, l’ideale è un lavaggio tiepido: delicatezza è sicuramente la parola d’ordine che dobbiamo tenere presente, dal lavaggio all’asciugatura. Non frizionare la testa con l’asciugamano ma tamponare leggermente la cute per assorbire l’acqua in eccesso.
In seguito, si potrà tornare ad utilizzare il consueto shampoo, anche se prodotti appositi e formulati per rispettare il cuoio capelluto e i capelli sono i più consigliabili. Chiedete eventualmente un parere al medico che vi ha eseguito il trapianto oppure ad un esperto tricologico per sapere come prendervi cura dei vostri capelli in tutta sicurezza. Trapiantati o no.
Evitare di stressare la zona trapiantata
Nei giorni immediatamente successivi al trapianto con tecnica robotizzata ARTAS™, sarebbe bene non stressare troppo la zona interessata. Sì a shampoo delicati, non grattando o massaggiando con troppa forza sui capelli trapiantati ed evitando di utilizzare le unghie. Attendete qualche giorno per utilizzare lacca, gel o altri prodotti per lo styling. Attenzione a usare il pettine subito dopo l’intervento: dovete fare attenzione a non agire a livello degli innesti, per non rovinare il risultato finale.
Un’altra importante indicazione riguarda l’esposizione solare: proteggete la testa con un bandana di cotone. Fate anche attenzione anche quando vi infilate i vestiti dalla testa e, in generale, a tutte quelle azioni che possono causare un eccessivo stress per la zona trattata.
Crescita dei capelli
Successivamente al trapianto potrai notare la formazione di crosticine laddove il capello è stato innestato. È molto importante evitare di grattarsi e lasciare che la parte di cute lesionata cada naturalmente, lavaggio dopo lavaggio. In caso di prurito, il vostro medico saprà consigliarvi una soluzione fisiologica idonea a calmare il fastidio. In generale, comunque, è un problema che si risolve nel giro di una decina di giorni.
I capelli della zona donatrice ricresceranno molto velocemente: dopo una settimana circa non si vedrà nulla dell’eventuale edema o rossore causato dall’esportazione dei follicoli. Per la crescita dei capelli trapiantati, invece, bisognerà aspettare un po’ di più, circa 3-4 mesi, affinchè tutti i follicoli trapiantati inizino il loro naturale ciclo vitale.
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